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La Verde Landa - Raccolta di versi di Bruno Moschella |
Domenica 22 Novembre 2009 10:00 |
![]() Bruno Moschella nasce a San Potito Ultra il 22 Agosto 1937 e nel nostro borgo trascorre gli anni dell'infanzia e della seconda adolescenza: "...fanciullo scalzo, vagavi, ignaro della vita, per i campi ed all'ombra delle querce, ove i fiumi più limpidi scorrono, abbeveravi la tua sete di quiete! ...E quanti giochi con amici dello stesso pelo, sulla collinetta!... " Ma nel 1957 i suoi genitori, Moschella Mario e Tirella Maria si trasferiscono con tutta la famiglia a Napoli, come lui stesso racconta: "...Molto presto, i casi della vita ti indussero ad abbandonare quei luoghi che conoscevi meglio dei palpiti del cuore. ...Li rivedesti, un'ultima volta, quando partisti per la città, lasciando... negli sconosciuti anfratti di quelle balze ...una parte dell'anima...". A Napoli Bruno si iscrive all'Università "Federico II". Nel 1962 è assunto ai Telefoni di Stato di Milano, città in cui rimane per circa tre anni.
Nel 1974 gli viene conferito il Diploma D'Onore nel premio internazionale di poesia "Giuseppe Marotta", 2° Premio. Nel 1975, il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni gli assegna, nel Premio "Veio", per il settore narrativa e saggistica, il Diploma di merito ed una medaglia come vincitore della Selezione Compartimentale. Collabora dal 1970 al 1975 con alcuni giornali: L'Araldo del Sud e La Brigata degli Amici del libro, presidente la poetessa Libera Carelli. Attualmente è in pensione e vive a Napoli
Questa breve cronologia non riveste alcun carattere biografico e non intende ripercorrere alcun tracciato esistenziale di Bruno Moschella, ma vuole solamente soffermarsi sull'interessante percorso di un "artigiano della parola" le cui rime dimostrano che l'esser poeta non è una professione, ma è una condizione dell'anima. La Verde Landa è l'inquietudine di uno spirito libero il cui mondo sembrava non aver limiti: "Non ti erano di ostacolo le siepi, né il filo spinato, che gli uomini avevano disteso per delimitare le loro proprietà... Conoscevi gli ampi orizzonti, intravisti dalle cime dei monti e credevi, per questo, di poter andare dovunque..."; La Verde Landa è il sogno dell'infanzia felice di un ragazzo, che si risveglia nella realtà del caotico mondo metropolitano e all'improvviso ricorda... "quel giorno... anelante, giunto presso alte mura, per caso, pensavi di andare al di là: vedesti, oltre i cancelli, fiori e piante poste in bell'ordine. Ti sembrava strano che un lembo di terra ti si potesse precludere. Ma, lungo i viali di ghiaia rossa, udisti cani latrare... Tornasti verso la collina assai triste. Soltanto allora, io credo, sebbene in modo informe, comprendesti molte cose..."; La Verde Landa è l'illusione del "vecchio ragazzo", che si trasforma in saggezza quando accetta la realtà della vita: "...Lasciasti abitudini care, riprendendo speranze più grandi ...Ma, la realtà, come era diversa da quella che avevi sognata! ... ". La Verde Landa è un patrimonio culturale che non può e non deve passare inosservato ed è per questo che vi esorto a leggere i 15 brani scelti tra le 40 poesie pubblicate nel volume di Bruno Moschella .
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