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Novelle Potitesi di Roberto Potito |
Venerdì 26 Giugno 2009 12:30 | ||||
Quante cose narrerebbe Via Roma ...se potesse parlare! ...Un bambino corre per le vie del Borgo, giocando con Fulvio, Angelina, Lello, Rocco ...gli amici del cuore; il bambino cresce, si fa ragazzo e intanto registra i mutamenti che coinvolgono un piccolo paese del Sud, il paese natio dei suoi genitori, San Potito Ultra... Il bambino che allora aveva 8 anni, si chiama Roberto ed oggi è un uomo maturo, nato a Torino nel 1965 da Assunta Battista, della stirpe degli scarola e da Pellegrino Potito ‘e Masto Seccurso.
Tra le pagine di Contrada Radicozzo, Roberto Potito ritrova, oggi, la sua infanzia e sente il bisogno di raccontarla, per riviverla e possederla ancora una volta, parlando di sé e della propria famiglia e riaffermare così la sua identità, il suo senso di appartenenza. Le due novelle: " D'estate a San Potito " e "La festa dell'8 Settembre", che Roberto ha scritto, narrano con prosa ricca di emozionanti dettagli esistenziali, di un'estate felice e spensierata trascorsa a San Potito Ultra. L'epoca dei fatti è la metà degli anni '70 del secolo scorso, chi avrà modo di leggere questi due racconti ritroverà, tra le righe, un po' di sé stesso e della sua infanzia passata.
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